Verso la fine della prima stagione, viene alla luce la figlia di Emilia e di Alfonso (anche se biologicamente il padre è Severiano). Siamo nel 1903. Sin da subito la ragazza si è conquistata l'amore di Francisca Montenegro che avrebbe sempre voluto crescerla ed educarla alla Villa. La fortuna però sembra sorriderle, visto che sedici anni dopo, nel 1919, troviamo la ragazza alla Villa, dove ha trascorso gran parte dell'infanzia e dell'adolescenza. Perché Emilia ha deciso di lasciare sua figlia nelle mani di Francisca? Perché la piccola Maria verso i 5 anni venne molestata dal fratello della donna che si occupava di lei. Emilia e Francisca impedirono il peggio ed uccisero l'uomo mentre stava molestando la piccola, che da allora, pur non ricordando l'accaduto, è tormentata da incubi terribili e da una certa avversione per il genere maschile. Questo è il segreto di Francisca ed Emilia, talmente inconfessabile, che nemmeno il povero Alfonso viene messo al corrente. Nessuno spiega all'uomo perché la moglie ha improvvisamente deciso di portare Maria a vivere alla Villa ed Alfonso è in crisi matrimoniale con Emilia perché non riesce a perdonarle la scelta di allontanare la figlia. A diciassette anni Maria è bellissima, colta, istruita, ama andare a cavallo ed è sempre pronta ad ottenere quello che vuole, con molta testardaggine. Ha un carattere allegro ed è la luce degli occhi della Montenegro. Ma i suoi genitori, soprattutto Alfonso, la sentono distante. Un giorno in piazza, Maria incontra un bellissimo ragazzo in canotta e resta folgorata. Lo sconosciuto, lei non può ancora saperlo, è Gonzalo Valbuena, un seminarista, che in quel momento non indossa l'abito talare. In reltà il vero nome del futuro sacerdote è Martin Castro, venuto in incognito per trovare sua madre Pepa, per scoprire però che era morta ben sedici anni prima. Maria fa di tutto per ritrovare lo sconosciuto e il secondo incontro tra i due avviene davanti alla tomba di Pepa. Maria rivela a Gonzalo che la tomba della donna è vuota e si offre di raccontargli la storia del grande amore di Pepa e Tristan. Il destino vuole che alla Villa, Maria si ritrovi davanti ad un Gonzalo vestito da ... prete. La giovane non desiste convinta che il suo destino e quello di Gonzalo (che si è in ugual misura innamorato di lei, ma non può ammetterlo) siano uniti. L'epidemia di febbre spagnola che colpirà il paese avvicinerà i due giovani: nella Selva amazzonica dove lo aveva condotto Calvario Gonzalo aveva acquisito una certa immunità alla mallattia e molta esperienza per curare gli infermi.
I malati vengono ricoverati nel Jaral e qui Maria giunge dopo essersi finta a sua volta contagiata, per poter dare una mano nonostante i divieti di Gonzalo e Francisca. Una volta scoperto l'inganno, Tristan e Gonzalo accettano il suo aiuto. La giovane è instancabile ma ben presto si ammala realmente. Gonzalo è molto preoccupato e i due si baciano per la prima volta. Martin però non vuole che la cosa abbia un seguito mentre Maria, una volta guarita gli regala il suo rosario della prima comunione. Giunge intanto alla Villa Fernando Mesia, il figlio di Olmo ed Isabel, e Maria finge che sia il suo fidanzato, un po' per voltare pagina e un po' per provocare Gonzalo. Fernando però non è il bravo ragazzo che tutti pensano, anzi... E' un violento che mal tollera gli ordini che riceve dall'autoritario Olmo. Martin e Fernando diventano amici e ben presto Fernando si innamora veramente di Maria, che però ha messo in chiaro con Gonzalo di non essere legata sentimentalmente al Mesia. Maria e Fernando organizzano una festa alla Villa alla quale viene invitato l'intero paese, durante la quale Mesia chiede pubblicamente il permesso di corteggiare Maria alla Montenegro, senza aver prima chiesto il parere della giovane. Gonzalo, anche se rifiuta da sempre l'amore di Maria, si sente ferito e deluso ma ben presto, il rapporto tra i tre giovani torna alla normalità e Maria e Gonzalo, con l'aiuto di Tristan, che nel frattempo ha scoperto che Gonzalo è suo figlio Martin, aprono una scuola per adulti a El Jaral. Fernando che in realtà è un uomo possessivo e violento, è molto geloso di Maria e lei nota in lui comportamenti violenti che le riportano alla mente i suoi incubi. Gonzalo coinvolge la Castaneda in molte azioni benefiche,come un'asta dedicata agli uomini licenziati dalla fabbrica tessile di Francisca.
Maria tronca la sua relazione con Fernando a causa del comportamento di lui, e dopo l'ennesimo atteggiamento violento del Mesia, la ragazza trova rifugio da Gonzalo. I due cedono alla passione. Gonzalo decide di lasciare il sacerdozio per Maria, ma giunge Don Celso, il suo mentore... Questi, facendo riferimento ad un segreto di Gonzalo relativo alla morte di Calvario, costringe il giovane a ripensarci. Maria è delusa perché Gonzalo invece di annunciare il loro fidanzamento alla Montenegro, annuncia la sua ordinazione. Fernando approfitta di un momento di debolezza della ragazza per fidanzarsi con lei. L'ordinazione e il fidanzamento avranno luogo lo stesso giorno. Ma la sera prima Maria si reca da Gonzalo per un ultimo tentativo. I due decidono di fuggire insieme, dandosi appuntamento per l'indomani. Gonzalo dona a Maria una preziosa croce. Don Celso però scopre ogni cosa e costringe Martin a cambiare nuovamente idea per il bene di Maria e di Tristan. Il giorno dopo solo Maria annulla il fidanzamento. Valbuena infatti si ordina. Per Maria è un duro colpo, anche perché teme di aspettare un bambino dal sacerdote. Per fortuna si tratterà solo di un falso allarme. Martin deve lasciare Puente Viejo ed iniziare la propria carriera altrove. Ma Fernando scopre che Maria e Gonzalo sono stati intimi e decide di prendersi con la forza quello che non riesce ad ottenere: si maschera e nelle scuderie della Villa, violenta Maria, che non ricorda il volto del suo aggressore. Martin si impone su Don Celso: non partirà fino a quando Maria non starà meglio e il suo mentore gli concede sei mesi di tempo. Fernando però fa di tutto per separare i due e per essere l'unico punto di riferimento per Maria. Inizialmente si pensa che il colpevole sia Lazzaro, che a Cuba aveva violentato molte donne. Fernando uccide Lazzaro ma si scopre che l'uomo era stato castrato: non poteva essere stato lui a violentare la Castaneda. Maria decide di sottoporsi ad ipnosi e Gonzalo l'aiuta ma Fernando fa in modo che anche questo suo intento fallisca. Mesia nasconde tra le cose di Gonzalo, la famosa croce che il sacerdote aveva regalato a Maria e che lo stupratore aveva tolto dal collo della giovane. La Guardia Civile arresta Gonzalo accusandolo dello stupro della donna amata. Il prete viene condannato a morte ma all'ultimo Maria lo salva: rivela a tutti di essere stata la sua amante e di essere certa che se fosse stato lui il suo assalitore, se ne sarebbe accorta. Gonzalo è libero ma l'intero paese tormenta Maria, che viene cacciata dalla Villa, da una furiosa Montenegro. La giovane viene aggredita dai suoi vicini, insultata e offesa e dopo essere tornata a vivere dai suoi, si rende conto che i paesani evitano di andare a mangiare alla locanda di Alfonso ed Emilia per colpa sua. Disperata per aver causato tanto male a se stessa e a chi ama, Maria riceve una proposta da Fernando, che pur con dure condizioni, le chiede di sposarlo. In questo modo in paese si smetterà di parlare di lei. Maria accetta la proposta di matrimonio, nonostante il parere contrario di Gonzalo e la muta preoccupazione di Alfonso ed Emilia. Francisca riprende la ragazza in casa ed iniziano i preparativi delle nozze. Il giorno prima del matrimonio Mariana rivela a Gonzalo che sospetta di Fernando: potrebbe essere stato lui a violentare la protagonista. La premurosa zia decide di non presentarsi al matrimonio di Fernando e Maria per cercare di trovare delle prove contro il Mesia. Maria e Fernando vengono sposati dallo stesso Gonzalo, che però poco dopo riceve la visita di Mariana: la donna è certa che a violentare Maria sia stato Fernando. Purtroppo però i due sposi sono già alla stazione di Munia, per raggiungere Valencia, dove si imbarcheranno per una crociera sul Mediterraneo. Martin non si rassegna e con Mariana corre fino in stazione: purtroppo però Maria è già partita. Per il sacerdote si susseguono giorni terribili, pieni di timore per le sorti di Maria, in mano a un simile mostro. Quando però Maria e Fernando tornano dal viaggio di nozze, appare evidente che forse i sospetti della cameriera e del sacerdote erano infondati. Gonzalo non si fida di Fernando e tenta di coinvolgere Maria nella costruzione di alcune case per dei bisognosi. La signora Mesia inizia a sentirsi molto male, a dimenticare le cose, è sempre più debole e scopre ben presto che il suo corpo è ricoperto di lividi ai quali non sa dare una spiegazione. Anche Gonzalo è preoccupato. Intanto è tornata anche Aurora, la cugina e migliore amica di Maria (figlia di Tristan e Pepa). che però sembra una ragazza egoista e viziata, che poco ha in comune con la madre defunta. La ragazza non si fa scrupolo ad iniziare una mezza relazione con Fernando, nonostante il fratello Martin tenti di metterla in guardia. In realtà si tratta non della vera Aurora ma di Jacinta Ramos, una compagna di collegio della Castro. Un giorno Jacinta (Aurora) conduce Maria nelle scuderie della Villa e qui la giovane ricorda: fu Fernando a violentarla. Ed inoltre comprende il perché dei suoi malesseri e dei suoi lividi: Fernando ogni notte la droga e poi abusa di lei. Maria sa che nessuno le crederebbe ed inoltre teme che suo padre e la madrina, si rovinerebbero pur di uccidere Fernando. Maria quindi tace con tutti confidandosi solo con Mariana e Gonzalo. Valbuena non riesce a trattenersi e picchia Fernando anche se non ne rivela il motivo. Gonzalo propone a Maria di fuggire insieme per liberarla da Fernando ma ben presto questi, che ha saputo che la moglie ha ricordato ogni cosa, scopre le loro intenzioni e ricatta Maria: se fuggirà con Gonzalo, lui farà del male al sacerdote e alle persone che la ragazza ama. Sapendo che Mesia è capace di tutto, Maria cede e il mattino della fuga, informa Gonzalo della sua decisione: darà a suo marito una seconda possibilità. Martin non capisce cosa sia successo e teme che la ragazza gli nasconda qualcosa, quindi la rapisce e la tiene segregata in un rifugio fino a quando lei non gli dirà il motivo del loro cambiamento di piani. Ma Maria non cede. La ragazza comprende che non è capace di resistere alla attrazione che prova per Gonzalo e sa che anche per il giovane è lo stesso. Con una scusa allontana Gonzalo e abbandona il nascondiglio. Valbuena è ferito dalla scelta della ragazza. In paese torna Don Celso che vorrebbe coinvolgere Gonzalo in un progetto nelle Americhe. Lo ha chiamato Don Anselmo, preoccupato per la vicinanza tra Martin e Maria. Gonzalo però non desidera partire anche perché ha scoperto il carattere corrotto del suo mentore. Ma Don Celso non esita a rivelare a tutti il segreto di Gonzalo. In chiesa davanti a tutti il perfido sacerdote racconta dal pulpito che Gonzalo Valbuena non è altri che Martin Castro. Nessuno a parte Tristan, Don Anselmo e Aurora (Jacinta) era a conoscenza di questo segreto. Francisca che sempre aveva mal tollerato Gonzalo, ancor meno sopporta il figlio dell'odiata levatrice. Rosario, Emilia e Mariana sono felici di riabbracciare il bambino che avevano tanto amato, mentre la vera Aurora, nota a tutti come Carmen, l'aiutante di Candela, rivela all'amico Gonzalo di essere sua sorella. Maria si sente delusa: dopo tutto quello che avevano condiviso e tutto l'amore che avevano provato l'uno per l'altra, lui non aveva avuto il coraggio di rivelarle tutta la verità. Per la Castaneda è un duro colpo... In realtà in parte si tratta di una scusa per tenere lontano da sé il giovane e salvarlo da Fernando. Martin vorrebbe fare un passo indietro e tornare con la giovane, tenta di baciarla ma lei si nega. Ormai il loro rapporto vive solo nel passato perché hanno fatto delle promesse a davanti a Dio, che si sono impegnati a mantenere. Gonzalo decide di partire e lascia una letterà d'addio a Maria. Tornerà nelle Americhe. Ma non giunge lontano. Va a trovare un suo amico, Mateo, che ha perso una gamba e un braccio durante la sua missione nella selva. Si scopre che Don Celso utilizzava il denaro delle missioni per sé stesso e per arricchirsi e che Matteo aveva scoperto ogni cosa. Quando il giovane aveva avuto un incidente, Don Celso nel tentativo di farlo morire, aveva ritardato le cure. Mateo quindi ha perso gli arti per la cancrena. Martin capisce di essere stato usato e plasmato da un delinquente. Torna a Puente Viejo e dopo aver smscherato Don Celso sul pulpito, abbandona l'abito. Il ragazzo è pieno d'amore per Maria, che però gli è proibita. I due però si avvicinano e Martin, spinto dalla sorella Aurora, dichiara il suo amore a Maria. I due si ritrovano nel capannone di Tristan, dove Martin sta eseguendo dei lavori di falegnameria. Scoppia nuovamente la passione tra i due e da allora in poi quello sarà il loro nido d'amore segreto. Fernando però inizia ad intuire ogni cosa, aiutato anche dalla Montenegro che nota lo strano comportamento della sua pupilla. Mesia sembra disposto a lasciare libera quella che è a tutti gli effetti, l'erede della Montenegro, certo di ricevere l'eredità del padre Olmo, che crede morto in carcere. Mesia padre però è vivo e i piani del figlio vacillano. Spinto dall'odio Fernando manomette la sella del cavallo di Maria per ucciderla facendo sembrare l'accaduto un incidente. Il piano però fallisce: Maria si rompe qualche costola ma è Fernando quello ferito in maniera grave e in pericolo di vita. Maria si sente in colpa per non essere stata in grado di controllare meglio il suo cavallo.
Fernando resterà probabilmente paralizzato e la ragazza spinta dal senso di colpa, promette al marito di non lasciarlo mai. Per questo decide di lasciare Gonzalo. Ma Castro non si arrende e trova un medico in grado di curare Fernando, dopo una faticosa terapia. Maria intanto scopre di essere incinta e felice lo comunica a Gonzalo: sa che è il loro bambino. Ma Fernando le rivela che l'ha nuovamente drogata e che ha abusato di lei per l'ennesima volta. Il piccolo potrebbe essere il suo. Maria lo rivela a Martin che l'accusa furioso di averlo ingannato. Lei ferita tronca la relazione. Nel frattempo Tristan sposa Candela e poi muore non appena uscito dalla chiesa. E' stata Jacinta a sparargli. Martin è distrutto per il dolore e rifiuta l'aiuto di Maria, che considera una bugiarda. Jacinta viene arrestata e Gonzalo tenta di strangolarla. L'arrivo di Maria evita il peggio. Jacinta viene condotta in un ospedale psichiatrico. Martin è distrutto e tra i campi vicino al Jaral, incontra Maria. I due si chiariscono e si abbandonano nuovamente alla passione. Poco dopo l'uomo chiede all'amata di fuggire con lui ma lei rifiuta: è incinta e non sa chi sia il suo bambino, deve prendersi cura di Fernando e soprattutto di Francisca, che è in uno stato catatonico dopo la morte del figlio. Inoltre gli ricorda che Candela, Aurora e Raimundo hanno bisogno di lui. Martin è deluso e parte per aiutare dei bambini che sono stati separati dalle famiglie da Don Celso. Torna dopo che il sacerdote è stato arrestato, portando con sé dei documenti che dimostrano che Martin fu allontanato dalla famiglia con la forza e costretto da sempre a prendere i voti contro la sua volontà. In questo modo le autorità ecclesiastiche annulleranno velocemente i suoi voti sacerdotali. Fernando approfitta di una mianaccia di aborto di Maria, per recludere senza motivo la ragazza, che però tenta di ribellarsi. Martin è sempre più depresso per la situazione e preoccupato per i maltrattamenti che Maria, ormai al quarto mese, deve subire dal marito. Fernando inaspettatamente si riprende, proprio quando viene annunciato l'annullamento dei voti di Gonzalo. Tra Castro e Mesia è guerra aperta, mentre Emilia viene a conoscenza di una parte degli abusi subiti da Maria durante il matrimonio. Fernando decide di uccidere Gonzalo e mette della dinamite nella miniera di Conrado dove con l'inganno ha fatto pervenire Castro. Ma anche questa volta, resta lui vittima della propria trappola. Mesia è sotto le macerie. Gonzalo lo salva ma propone un patto: lo tirerà fuori solo se lascerà libera Maria e il bambino. Fernando giura sulla propria madre che compirà la promessa. Il giorno del diciottesimo compleanno di Maria si organizzerà una festa durante la quale Mesia annuncerà la fine del suo matrimonio. Ma Fernando vede Maria e Martin alle prese con il primo calcio del bambino e pieno di rabbia, cambia idea. Intanto i due innamorati si recano in clinica dalla Montenegro e le annunciano, credendola incosciente, la loro decisione di stare insieme, dopo il compleanno di Maria. Francisca ha compreso ogni cosa e non è felice. Intanto giunge il diciottesimo compleanno di Maria ma l'annuncio di Fernando sconvolge Martin e Maria. Mesia afferma che lui e sua moglie andranno a Madrid nella Villa del Pardo a trascorrere gran parte dell'anno e che li si prepareranno all'arrivo del loro bambino. Il padrino della creatura sarà Martin. Le minacce sono chiare: se uno di loro farà qualcosa per opporsi, avvierà una denuncia per adulterio. Non contento Fernando chiede a due loschi individui di picchiare Gonzalo a morte. Fernando poi ordina che venga sepolto... Martin però viene sepolto vivo e solo 'arrivo di Olmo prima e le cure di Aurora e Conrado poi, lo salvano da una morte certa. Maria una volta scoperto il destino del suo amato è molto dura con Fernando che prende una decisione terribile: la denuncia per adulterio. Prima di essere arrestata, Maria informa Martin della sua decisione: questa volta, non appena si sarà ripreso fuggiranno insieme. Ma anche Francisca, che nel frattempo è guarita, viene a sapere del piano della sua pupilla. Quando Maria verrà arrestata, la Montenegro stringerà un patto con Fernando, che è il tutore legale del nascituro: il bimbo crescerà come suo erede alla Villa ed in cambio aiuterà Fernnado a far restare Maria in carcere per adulterio e a farla condannare. La Montenegro vuole il bambino di Maria e Gonzalo. Maria viene condannata a cinque anni di reclusione in convento ( la Montenegro pensa che in carcere la salute del nascituro sarebbe compromessa) durante i quali la ragazza viene costretta a lavori molto faticosi. In convento la giovane conosce Celia, una novizia, con la quale stringe una forte amicizia. Il tentativo di Gonzalo di far fuggire Maria, fallisce... La ragazza comprende che la madrina vuole portarle via il suo bambino e decide di raccontarle la verità: fu Fernando a violentarla quella lontana notte nelle scuderie e poi non contento continuò a farle del male anche durante il matrimonio. La Montenegro è furiosa: costringe Fernando a chiedere scusa a Maria in convento, a ritirare la denuncia, e a firmare l'annullamento delle nozze (con la motivazione che non furono mai consumate). Poi chiede ai sicari di torturarlo fino alla morte. Gonzalo da una sepoltura simbolica a degli abiti insanguinati dello stesso Fernando. Maria è libera ma Francisca le da un ultimatum: se desidera restare alla Villa dovrà evitare di vedere Gonzalo. Ma lei decide di andare a vivere a El Jaral con il suo amore. La loro condizione di conviventi non sposati mette Maria e Martin al centro delle cattiverie di tutto il paese. Francisca finge un riavvicinamento con Gonzalo, al quale rivela di essere la colpevole della morte di Pepa. Martin non racconta nulla a Maria per non turbarla. Francisca organizza una trappola ai danni di Martin, tentando di farlo accusare per la morte di Fernando. Ma il suo piano fallisce. Quando Maria scopre di essere stata usata dalla sua madrina, si reca dalla donna e le urla tutto il suo disprezzo, questo però non fa bene alla sua ormai avanzata gravidanza.
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Il giorno dopo Maria avverte dei forti dolori al ventre. Lesmes Colmenar, il nuovo medico, in realtà alle dipendenze di Jacinta di cui è il fidanzato, visita la ragazza e le prescrive il riposo assoluto. Il bambino rischia di nascere prima del previsto. I parti prematuri sono pericolosi sia per le madri che per i neonati. Infatti due giorni dopo Maria ha le doglie. Il parto è lungo e molto complicato. Lesmes ha contaminato gli strumenti del parto di Aurora, che è la sua assistente, e quando giunge il momento di usarli, il medico lo fa senza rimpianti, sapendo di nuocere a madre e figlia. Nasce la piccola Esperanza, che dimostra di essere figlia di Martin: ha i tre nei della nonna Pepa, del padre Martin e della zia Aurora. Tutti sono felici ma la gioia dura poco: la piccola inizia ad avere la febbre alta e si rifiuta categoricamente di bere il latte della madre. Lesmes è convinto che abbia poche possibilità di vita ma Aurora lo prega di non dire nulla al fratello e alla cugina. La ragazza crede che Tula, una vecchia guaritrice amica di Pepa, possa aiutare la piccola. Intanto anche Maria inizia ad avere la febbre. Lesmes le prescrive una medicina che, pur guarendola immediatamente, le impedisce di allattare. Viene trovata una balia per Esperanza, che però non migliora. Lesmes intanto, per volere di Jacinta, contamina anche le medicine della bambina, che ben presto si rivelano inutili. Aurora rapisce la bambina e la porta da Tula. Qui Martin, sua sorella e Tula guariscono la bambina definitivamente. Si succedono giorni felici ma un giorno torna Fernando che aggredisce Maria e le promette che si porterà via la bambina, facendoli soffire. E' sopravvissuto alle torture. Nessuno crede a Maria e tutti pensano che si sia trattato di una allucinazione. Per calmare la ragazza, Aurora le somministra un calmante. Intanto i fratelli Castro si recano ad aiutare una cavalla incinta che è rimasta misteriosamente ferita (da Fernando). Al loro ritorno al Jaral scoprono che è successa una tragedia: Maria è ancora addormentata ma la piccola Esperanza non è nella sua culla. Fernando l'ha rapita e ha dato appuntamento a Martin alla Gola del Diavolo. Qui giungono oltre a Castro, anche Maria, Candela, Rosario ed Aurora.
Davanti agli occhi sconvolti dei presenti, Fernando si getta nel fiume con la piccola. Maria e Martin si gettano dietro di loro e a stento Gonzalo riesce a salvare la vita della Castaneda. Tutte le ricerche di Martin che non si rassegna, sono vane. Della bambina non vi sono tracce a parte un coprifasce. E' chiaro che è morta insieme a Fernando. Maria intanto si è presa una polmonite ed è in punto di morte. La salva Tula. Al suo risveglio la giovane deve fare i conti con una tragica realtà: sua figlia è morta e probabilmente non la vedrà mai più. Martin e Maria pur amandosi entrano in una crisi profonda: lei è sempre più chiusa in se stessa e Martin dal canto suo evita di stare in casa. Preferisce recarsi a piangere nel luogo dove ha perso la sua bambina, convinto di essere sul punto di perdere anche il grande amore della sua vita. Rosario e Raimundo riescono a far riconciliare i giovani, che decidono di affrontare questo grande dolore insieme. In realtà però Esperanza è viva e vive con Candela e Fernando nella casa della donna, sopra il suo negozio di dolci. Mesia ricatta la vedova di Tristan: se non lo aiuterà farà del male alla piccola. Candela afferma che il neonato che nasconde dagli occhi di tutti, è suo nipote Bruno. Una terribile epidemia colpisce Puente Viejo: in realtà Lesmes e Jacinta hanno avvelenato le acque. Maria decide di aprire le porte de El Jaral ai malati dei quali si occupa insieme a Gonzalo, Aurora e Conrado. Aurora e Gonzalo scoprono quale è stato il ruolo di Jacinta nell'avvelenamento e si mettono nelle sue tracce, per farsi dare le indicazioni per preparare un antidoto. Vengono però fatti prigionieri dalla folle e da Lesmes, che è vivo contrarimente a quanto tutti credevano. Maria intanto si occupa con Conrado dei malati. Tra gli infermi troviamo: Quintina, Rosario, Emilia, Raimundo, Mauricio. Anche Candela nel suo negozio è malata e Fernando si occupa di lei chiamandola "mamma". L'uomo completamente impazzito, inizia a considerare la piccola Esperanza "sua figlia". Per salvare Candela, si introduce a El Jaral e ruba delle medicine. Lo intravede Quintina, che informa Hipolito. Il ragazzo teme che la moglie abbia le allucinazioni. Ne parla con Maria. I due temono che la ragazza sia in punto di morte.
La storia deve essere aggiornata.
La fonte è il mio blog al momento ancora privato
http://mariaegonzaloilsegreto.blogspot.it/Edited by Titty_Stellina - 17/8/2016, 18:31
e grazie 